Nell’estate dell’era del Covid l’industria turistica è costretta a un netto cambio di paradigma rispetto al “viaggio” come lo si è sempre pensato. Si devono mettere da parte concetti come lunga distanza, grandi eventi e mete alla moda e affollate, per favorire esperienze a corto raggio e mete più vicine, con ritmi più lenti e a contatto con la natura. Una tipologia di viaggio come quella che in DMO abbiamo pensato per la destinazione Valle Camonica, all’insegna della sostenibilità ambientale e della scoperta, di esperienze slow e green alla portata di tutti.

Qualche idea?
Ve ne diamo addirittura 5.

1. La Ciclovia del Fiume Oglio

Eletta nel 2019 la ciclabile più bella d’Italia, con i suoi quasi 280 km di lunghezza complessiva la Ciclovia dell’Oglio segue il percorso del fiume dai 1882 m di quota del Passo del Tonale fino alle sponde del Lago d’Iseo, per poi proseguire sino alla foce del Po. Lungo il tratto camuno i ciclisti attraverseranno la natura selvaggia delle aree protette della Valle Camonica, raggiungeranno borghi e paesi ricchi di arte e di storia, pedaleranno ai piedi di montagne sacre, incontreranno campi, pascoli e attività artigianali e saranno accolti e assistiti nell’area verde attrezzata del River Oglio Bike Bar al Monticolo di Darfo Boario Terme. (cicloviadelloglio.it)

2. Le Panchine Giganti

Per chi sogna di tornare piccino e vedere il mondo dal punto di vista di un bambino – meraviglia compresa – consigliamo il progetto dell’artista statunitense Chris Bangle, che ha disseminato ben 8 panchine giganti panoramiche per tutta la Valle Camonica – a Rogno, Darfo Boario Terme, Breno, Lozio, Paspardo, Capo di Ponte, Edolo e Incudine. Sono tutte diverse e si raggiungono solo dopo rigeneranti e piacevoli passeggiate nella bellezza della natura. (bigbenchcommunityproject.org)

3. I Parchi Archeologici del 1° Sito Unesco d’Italia

A partire da più di 12.000 anni fa i Camuni hanno deciso di lasciare sulle rocce di questa valle i segni del loro passaggio e della loro vita quotidiana e spirituale attraverso centinaia di migliaia di incisioni. Di fatto ci hanno lasciato in eredità un enorme museo della preistoria a cielo aperto, una collezione unica al mondo per ricchezza, varietà e fascino, che si può tranquillamente ammirare nei boschi e nella natura degli 8 parchi archeologici presenti sul territorio. (vallecamonicaunesco.it)

4. La tua estate per rifugi

In estate la montagna camuna dà il meglio di sé: il silenzio delle cime, i riflessi dei laghetti alpini, le bianche nevi perenni, un immenso giardino con più di 2.000 specie di fiori e tanti splendidi animali che con un po’ di fortuna potrete scorgere nel fitto della vegetazione… Siete pronti a percorrere i suoi sentieri? Ad accogliervi e darvi ristoro troverete come sempre i rifugisti e i loro imprescindibili presidi, ma ricordate che quest’anno dovrete usare qualche accortezza in più e vivere la montagna, se possibile, con ancora più rispetto, responsabilità ed educazione del solito. (rifugi.lombardia.it)

5. Into the Wild

Nelle aree protette della Valle Camonica – più del 55% della sua superficie – trovano casa e tutela tantissime meravigliose specie di mammiferi, uccelli, pesci, rettili e insetti, alcuni molto rari: la biodiversità è una delle caratteristiche peculiari del nostro territorio! Non sarà difficile incontrarli nel silenzio di un’escursione in quota, ma se volete darvi qualche chance in più vi consigliamo una visita al Centro Faunistico del Parco Adamello di Paspardo, che ospita anche il Centro Recupero Animali Selvatici (lontanoverde.it), all’Area Faunistica di Pezzo nel Parco dello Stelvio (alternativaambiente.com) e all’Osservatorio Faunistico all’Aviolo (rifugioaviolo.com).

Hai domande per noi?
Scrivici: info@turismovallecamonica.itinfo@dmo-vallecamonica.it

E non dimenticare di condividere sui nostri social le immagini e le stories delle tue esperienze slow e green: Instagram @vallecamonica – Facebook @TurismoValleCamonica – #purevallecamonica 

www.turismovallecamonica.it

redazione