I Càicc sono ravioli grandi tipici di Breno, in Vallecamonica, che in passato costituivano spesso un piatto unico. Cucinato nei giorni di grande festa, come la Pasqua, erano spesso accompagnati da polenta condita con formaggio di malga e burro fuso. 

Prepariamoli insieme! 

INGREDIENTI per 4/6 persone

Per la pasta: 
450 gr di farina di frumento più 1 pugno di farina di grano saraceno, 4 uova latte, sale 

Per il ripieno e il condimento: 
– 150 gr di bollito magro di vitello
– 150 gr di arrosto di maiale, 150 gr di salame cotto (o crudo)
– 100 gr di mortadella
– 300 gr di biete
– 150 gr di gherigli di noce
– 20 acini di uvetta sultanina (facoltativo)
– 30 gr di amaretti
– 2-3 cucchiai di pane grattugiato
– 3 uova
– 50 gr di parmigiano reggiano.
– Latte
– burro
– olio extravergine di oliva
– sale
– pepe
– noce moscata (facoltativo)
– alcune foglie di salvia
– uno spicchio di aglio
– un ciuffetto di prezzemolo 

Preparate la pasta mescolando gli sfarinati e sistemandoli a fontana sulla spianatoia; mettete al centro tre uova con una presa di sale e cominciate a lavorate fino al completo assorbimento della farina, aggiungendo la quantità d’acqua necessaria per ottenere un panetto omogeneo, che lascerete asciugare.
Per il ripieno, passate nel tritacarne due volte i salumi, il bollito e l’arrosto, le biete cotte al vapore, l’aglio, il prezzemolo, le noci, gli amaretti e, volendo, l’uvetta (ammollata per una mezz’ora in acqua tiepida e ben strizzata) e un pizzico di noce moscata; incorporate le uova e amalgamate bene, asciugando con il pane grattugiato.

Riprendete la pasta e tiratela con il matterello fino a ottenere una sfoglia di spessore non troppo sottile; con uno stampo di 12-14 centimetri di diametro ricavate tanti tondi. In una ciotola rompete l’uovo rimasto e lavoratelo con un cucchiaino di farina di frumento e un po’ di latte; battete bene con una forchetta e utilizzate il composto ottenuto per spennellare i tondi di pasta: questo procedimento serve per fare aderire perfettamente i lembi dei càicc, in modo che cuocendo non si stacchino, mettendo a nudo il ripieno.
Ponete al centro di ogni tondo abbondante ripieno, chiudete e sigillate bene. Lessate la pasta in abbondante acqua salata, scolatela al dente e condite con burro cotto con la salvia fino a diventare di colore marrone, abbondante parmigiano grattugiato e una macinata di pepe.

redazione