E alla fine le tanto agognate vacanze invernali sono arrivate. Già vi vedete in pista con gli sci nuovi di zecca e la tavola da snowboard in tinta con il pompon della berretta. E fate bene, perché quest’anno, finalmente, il meteo ci ha regalato abbondanti e soffici fiocchi di neve che hanno subito imbiancato le cime dei monti e reso le piste dei nostri comprensori belle come non mai.
Dalle vette del Ghiacciaio Presena, nel comprensorio Pontedilegno-Tonale, e dagli impianti dell’Aprica, scendendo verso la ski area Borno Monte Altissimo e ancora più giù, sulle piste di Montecampione Ski Area e della Val Palot, fino ad arrivare alle rive del Lago d’Iseo, la Valle dei Segni è un immenso parco giochi delle nevi, dove sciare, snowboardare, caspolare, pattinare sul ghiaccio e da non molto tempo persino praticare lo sleddog o la fatbike.
Ma c’è una bellissima notizia: in Valle Camonica c’è molto altro da fare e da scoprire. Per questo abbiamo deciso di darvi 10 buoni motivi per esplorare il nostro territorio oltre alla neve. Che resta comunque la regina incontrastata dei nostri cuori.
(Clicca sui titoli delle immagini per scoprire tutti i dettagli delle varie iniziative!)

1. Le Terme di Boario
Sì, lo ripetiamo: siete in vacanza. E in vacanza la parola d’ordine è “relax”. Riuscite a pensare a qualcosa di meglio che farvi coccolare da un massaggio tonificante, da una sauna avvolgente, da un trattamento che vi manda via lo stress accumulato in un lungo e interminabile anno di lavoro? Noi sì: alle Terme di Boario, chiuse solo il giorno di Natale, oltre ai trattamenti della spa potrete testare le proprietà curative delle acque portentose che qui sgorgano naturalmente. Le acque di Boario, quelle del “fegato centenario” di uno slogan di tanti anni fa che, in tempi di feste e di bagordi, non guastano mai…

2. La buona cucina
Alla dieta ci pensiamo nel 2018: se volete esplorare i sapori più autentici della Valle Camonica, l’inverno e le feste sono il periodo più adatto per gratificare il vostro palato. Potete decidere di gustare i piatti tipici della tradizione con le ricette gelosamente trasmesse di generazione in generazione, oppure esplorare le rivisitazioni e le interpretazioni di una nuova leva di chef e ristoratori sempre più consapevoli, attenti e creativi, rispettosi delle materie prime e del km zero, che in Valle Camonica si traduce con prodotti enogastronomici di altissimo livello che valorizzano un territorio in pieno “rinascimento” culturale e turistico.

3. La mostra del Pitocchetto
A 250 anni dalla morte del Pitocchetto, il Camus – Museo Camuno di Breno celebra il pittore con una mostra che mette in luce il suo operato di ritrattista nel nostro territorio: “La realtà dello Sguardo. Ritratti di Giacomo Ceruti in Valle Camonica”.
L’importante mostra, un fulgido esempio di pittura della realtà tipicamente lombarda, sarà visitabile fino al 7 di gennaio.

4. I Tabià de Nadal
I Tabià de Nadal sono i caratteristici mercatini natalizi che ogni anno trovano casa negli angoli più suggestivi del centro storico di Temù, con prodotti artigianali e banchetti di hobbisti, prodotti tipici, la buona musica dei cori e degli zampognari e profumato vin brulé per scaldarsi il cuore. Quest’anno dureranno dal 29 dicembre al 6 gennaio e come sempre verranno ospitati nelle cantine e nei fienili delle più antiche abitazioni del piccolo abitato montano.

5. #biennoinluce, il contest fotografico nel borgo
Per i più social di voi, l’appuntamento da non perdere è a Bienno, uno dei “Borghi più belli d’Italia”: qui fino al 6 gennaio sarà possibile fotografare i palazzi del bellissimo centro storico illuminati dalle coloratissime luci dell’allestimento di Arte Architetturale. Pubblicandoli su Instagram con l’hashtag #biennoinluce si parteciperà alla photo challenge per fare incetta di likes e magari vincere pure uno dei premi messi in palio dall’organizzazione…

6. I presepi viventi
La sacra rappresentazione della Natività è una tradizione molto diffusa un po’ ovunque, ma in Valle Camonica, grazie alla scenografia spoglia e senza tempo dei centri storici dei piccoli borghi, assume un fascino e una magia tutti particolari. Da non perdere la 34^ edizione del Natale Camuno, il presepio vivente con più di 100 comparse per le vie del centro storico di Ono San Pietro (in programma il 24 e il 26 dicembre) e la sacra rappresentazione di Bienno (in calendario venerdì 22 dicembre).

7. La festa di Santo Stefano a Cividate Camuno
Santo Stefano è il patrono di Cividate Camuno e ogni anno rende ancora più belle le feste natalizie della Valle Camonica. Tradizione vuole che il paese per un giorno si popoli di stand e bancarelle di merci e dolciumi, canti di cori e spettacoli di saltimbanchi, fino al grande clou della festa: lo spettacolo pirotecnico che illumina la notte invernale e si riflette tra i flutti dell’Oglio. Se decidete di celebrare Santo Stefano, non dimenticate di visitare il Museo Archeologico Nazionale e il Parco del Teatro e dell’Anfiteatro, meravigliose testimonianze di epoca romana, del tempo in cui la Civitas Camunnorum – la Città dei Camuni – era la piccola capitale romana della Valle dei Segni.

8. Capodanno in rifugio
Desiderate un Capodanno diverso dal solito? Con poca gente, immerso nella natura, illuminato solo dalle stelle nel cielo e dal candore della neve? Allora prendete nota, perché in Valle Camonica ci sono alcuni rifugi che rimangono aperti per festeggiare l’anno nuovo: Capanna Valbione 036492324 (Ponte di Legno, salita e discesa in seggiovia in orari stabiliti); Rifugio Petit Pierre 036491022 (Ponte di Legno, salita in seggiovie Pontedilegno-Valbione-Corno d’Aola entro orario di apertura piste e discesa con gli sci o pernottamento); Chalet Faita 3394498559 (Passo Tonale); Roccolo Ventura 3205677400 (Temù, salita e discesa in seggiovia in orari stabiliti); Passo Paradiso (Passo Tonale, salita e discesa in cabinovia in orari stabiliti); Capanna Presena (Passo Tonale,pernottamento obbligatorio, salita e discesa in cabinovie Tonale-Paradiso-Presena).

9. Le fiaccolate sugli sci
Tornano ogni anno, sul finire delle vacanze, e trasformano la notte montana in un caleidoscopio di colori e luci che riempirà gli occhi di emozioni, sia per chi scia, sia per chi decide di godersi lo spettacolo dal fondo delle piste: le fiaccolate sugli sci organizzate dai Comuni del comprensorio Pontedilegno-Tonale in collaborazione con i maestri di sci. Ecco quelle organizzate per questa stagione: 28/12 ore 18.30 TEMÙ – PISTA TEMÙ animazione con dj dalle 16 e spettacolo pirotecnico; 30/12 ore 21 PASSO TONALE – PISTA ALPE ALTA musica e vin brulè; 31/12 ore 19 PONTE DI LEGNO – PISTA CORNO D’AOLA a seguire spettacolo pirotecnico partenza Cabinovia; 5/1 ore 21 PASSO TONALE – PISTA PARADISO musica e vin brulè.

10. L'Epifania del Badalisc
Per chiudere le vacanze con un ricordo speciale della Valle Camonica vi consigliamo, nella serata del 5 gennaio, di raggiungere l’abitato del piccolo centro di Andrista di Cevo, in Valsaviore: si va ad incontrare il Badalisc! Un essere mitologico che vive nei boschi e che ogni anno viene catturato dai baldi giovani del villaggio mentre cerca di portare alla comunità il suo messaggio goliardico sull’anno appena trascorso. Una tradizione davvero unica che si perde nella notte dei tempi, un rito comunitario che fa divertire ed emozionare, nell’atmosfera magica e popolata dalle creature fantastiche che abitano il bosco.